venerdì 7 febbraio 2014

Un uomo di altri tempi.

Questa mattina nei miei tre quarti d'ora "pensatoio", ( vi ricordate il post dove racconto questo mio momento ? ), raccoglievo le idee per il post di oggi. E causa una malinconia/nostalgia fisiologica e atmosferica avevo deciso di postare una ricetta del passato " Torta di pane " e crogiolarmi nel mio stato da faccina triste ... . Poi un'incontro particolare, tenero mi ha cambiato la giornata. 
Dopo aver sbrigato delle faccende vado all' Esselunga (un supermercato, anzi il Supermercato). Sto pagando e di fronte a me, al bar dello store, è seduto un uomo molto anziano che mi saluta. Io senza occhiali e non capendo se sta salutando me oppure qualcuno alle mie spalle, faccio finta di nulla. Sto prendendo i sacchetti della spesa e sento un " Buongiorno Signora, l'ho salutata ma non mi ha visto". Alzo gli occhi e mi trovo davanti il "vecchino" del bar. " Buongiorno a lei, dico sorpresa. " Lui mi da la mano, una stretta calda, vigorosa, forte.  " Come sta Signora? Sa, sono venuto a salutarla perchè lei quando passa dal bar mi saluta sempre". E' vero, mi viene in mente che un paio di volte passando dai tavolini del bar, ho visto questo signore anziano che mi sorrideva e io rispondevo al sorriso con un saluto. Un signore distinto, ben vestito, dolce, educato, di un'antica bellezza. Guardo alle sue spalle e al tavolino dove era seduto ci sono due signori, uno straniero (forse un badante) ed un'altro.
Io rispondo che sto bene. Lui mi dice " Vuole un caffè?". Io " No grazie, la mattina evito di prenderlo" e lui " Anche mia moglie non lo prendeva al mattino, le dava problemi di stomaco". Gli chiedo come sta. Lui mi risponde " Siamo qui, fino a quando  la barca va, la facciamo andare, poi quando si fermerà raggiungerò la mia Giulia." Io rimango senza parole, sento che mi sto per commuovere, gli rispondo " Ah ... ( non riesco a trovare nulla di bello da dire), mi vengono fuori solo queste parole : " Ora devo andare, arrivederci e buona giornata". E lui mi guarda e mi dice " Che bella pelle che ha, che bella faccia. Mi scusi sa ma è proprio bella. Arrivederci signora e buona giornata a lei. " Mi da la mano e si allontana.
Io, care amiche e amici, con le lacrime agli occhi, esco dal supermercato e salgo in macchina. Non conosco questo Signore, l'ho visto un paio di volte, come vi scrivevo prima. Non so come si chiama, dove abita, se è malato. So solo che è stato di una gentilezza, galanteria, dolcezza fuori dal comune. E' ho voluto dedicare questo post a lui. Spero sinceramente d'incontrarlo ancora. Mi ha scaldato il cuore. 

Nessun commento:

Posta un commento