giovedì 9 gennaio 2014

Il gatto Tigro

Sono stata sgridata dai miei figli perchè in questo blog non ho mai parlato del nostro gatto Tigro, a parte qualche piccolo cenno in alcuni post. Eccomi con la "coda" tra le gambe a riparare a questo imperdonabile errore.
Tigro appena portato a casa
Tigro, il classico gatto europeo, tigrato (da qui il nome ... almeno credo) con diverse tonalità di grigio , zampe bianche e muso ... spettacolare. Occhi verdi (secondo Beatrice belli come quelli di suo fratello) e  lunghissimi baffi bianchi. 
Domenica 27 ottobre, giornata uggiosa, grigia con una pioggerellina fastidiosa. Niente di particolare in programma. Compiti, riposo, giochi e ... all'improvviso per Edoardo e Beatrice il grigio si colora come un'arcobaleno, la noia, la pigrizia diventano eccitazione, trepidazione e gioia incontenibile. Durante il nostro pranzo domenicale, convincono il Grande Capo. Dopo mesi, giorni di insistenze,  qualche frase lanciata qua e là, piccoli accenni, piccoli rimproveri finalmente un minuscolo passo avanti. Nel pomeriggio si va tutti al Gattile per vedere qualche gattino. 
Ben accolti dalle volontarie del Gattile Amico animale iniziamo il giro dei containers che ospitano tanti  cuccioli, maschi e femmine che randagi o abbandonati vengono ricoverati qui. Ne vediamo diversi, poi come spesso accade in queste scelte, la signora ci porta da un gattino di circa 5 mesi, nome Lemure. E' in una gabbia nel basso della struttura, un pò nascosta, tutto solo. Lo prende e con Edoardo e Beatrice scatta la scintilla. Sarà lui ... poi guardano il padre perchè non  aveva acconsentito a prendere un gatto, ma solo ad andare a vedere. Attimi di delusione, poi il si definitivo. Due sorrisi meravigliosi, felici, stupiti. E promesse del tipo "papi quando lo dobbiamo portare dal veterinario dividiamo le spese" - mi dice Edoardo." La cassetta la pulisco io", mi dice sempre Edoardo. Beatrice è felice, ma con una latente paura. Ha un pochino timore delle unghie e degli sguardi (così mi dice lei!!!) dei gatti.  La signora è grata della nostra scelta perchè nessuno lo adottava ,ci dice che ha un  carattere un pò schivo ed indipendente.
Tigro ... oggi
Schivo ??? Indipendente? Oggi 9 gennaio il gatto Tigro si è perfettamente ambientato, è cresciuto, ha un carattere un pò ribelle, grande mangione e quando lo decide lui grande coccolone. La mattina quando siamo soli io e lui mi segue passo, passo. Poi quando Edoardo e Bea tornano a casa da scuola inizia il divertimento!!! Con Beatrice dopo essersi studiati  a vicenda per i primi quindici giorni,  ora è la sua compagna di giochi. Naturalmente tutte le promesse di Edoardo sono cadute in prescrizione ... Il gatto Tigro è un bel tipetto, furbo, simpatico, abile ladro di fette di bresaola  e naturalmente conte ... per dirvene una ... fa i suoi bisogni  (per intenderci quelli seri ... )  solo con la cassetta pulita e profumata ... Argh ... Immaginatevi la mia casa, dopo averla sistemata, fatto arieggiare le stanze, pulito i pavimenti con essenze profumate ... Finito tutto lui bello, bello e anche un pochino indispettito, si accomoda nella sua casseta ... etvoilà ... ahahahahaha .... 
Sono contenta di questa decisione io che amo gli animali, io che volevo fare la veterinaria e nella mia infanzia ho aiutato, gatti, uccellini, rondini, ho avuto un gatto, dei pappagallini ed un cane, ci tenevo che i miei figli crescessero insieme ad un animale, soprattutto un piccolo gattino salvato da una sorte forse non proprio felice. 
Però caro Edoardo e cara Beatrice ricordatevi che è un animale, lo adoriamo, lo coccoliamo, lo riempite , lo riempiamo di baci ... ma dovete sempre RISPETTARLO, non è un essere umano è un gatto ... e come tale va sicuramente trattato.  Ergo non voglio sentire parlare di guinzaglio, di cappotti e altre diavolerie. Senza offesa per nessuno ... de gustibus non est disputandum.



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