martedì 25 marzo 2014

La Scozia, ricordi.

Buongiorno. Tempo incerto, molto fresco e vento. E' vero, dopo le giornate calde e quasi estive di settimana scorsa, questo freddino ci ha destabilizzato un pochetto. Ma se devo essere sincera questo clima strano, con vento e nuvole che corrono veloci, cielo di tanti colori diversi e aria pulita, a me  non dispiace. Mi ricorda la toscana della mia infanzia, quando anche d'estate arrivava la tramontana  e non si  riusciva a stare quasi in piedi. E nel cielo azzurro quasi accecante, le nuvole si rincorrevano veloci  come delle maratonete. E questo clima che ci obbliga ancora ad indossare impermeabili, giacche, sciarpe e anche cappelli mi fa venire in mente la Scozia. Già in altri post vi ho accennato a questo fantastico paese. Ci siamo andati nell'estate del 1995, è stato l'ultimo viaggio importante fatto in moto. Quasi 35 giorni di viaggio e 5000 km . Un'esperienza unica, meravigliosa, irripetibile e anche faticosa. La Scozia una terra dura, difficile, magica e austera. Spazi  immensi. Le sensazioni che si provano in questa Terra sono di libertà  e grandezza. Paesaggi mozzafiato, distese di torba, erica e  il mare. Un mare freddo, temibile, affascinante e scuro. E gli Scozzesi persone di una gentilezza, affabilità cortesia e disponibilità particolare. Ho un ricordo molto tenero di un uomo scozzese. Il propietario  di un piccolissimo B&B che abbiamo trovato lungo la strada verso John O'Groats all'estremo nord della Scozia. Una piccola casetta, molto English, un cane da pastore scozzese. Lui di una gentilezza squisita, vedovo. Bill lui Ben il cane. Eravamo gli unici ospiti. Dopo essere arrivati, la moto sistemata in un capanno, una serata in un pub consigliato da lui,  ci offre dello sherry e una tazza di tè. Chiacchieriamo fino a tardi, ci racconta la sua semplice vita, il lavoro e la famiglia. La mattina dopo una colazione easy  ma preparata con molta cura. Tovaglia di pizzo e un fiore . Con il Signor Bill mi sono tenuta in contatto per alcuni anni tramite lettere. Auguri a Natale e a Pasqua. Poi all'improvviso le lettere si interrompono e purtroppo immagino il motivo. L'altro giorno sistemando alcune scatole dei ricordi ritrovo un suo biglietto di auguri. Un tenero ricordo.



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