venerdì 15 novembre 2013

Mi hai salvata ...

Piove, fa freddo tutto è grigio  e noi in casa. Per noi intendo l'Adolescente, la mia piccola Adolescente, ritornata bambina visto la sua condizione di stampellata, ed aggiungo ingessata ... ma sorvoliamo ... e naturalmente Tigro. Vi voglio raccontare un episodio che mi è successo ieri, una situazione divertente ma anche paradossale. Ospedale, dalle 8.00 del mattino, attese su attese , poi finalmente il verdetto quasi definitivo sul ginocchio della mia bambina ... Siamo stremate, stanche, affamate, bisognose di un bagno decedente. Sono quasi le 15.00 o 3 p.m. devo chiamare per farmi venire a prendere, e proprio in quel momento mi arriva il messaggio del mio gestore telefonico che il credito è esaurito, di conseguenza non è più attivo nemmeno internet. Cosa faccio? Ah lampo di genio, chiedo dove posso trovare un bancomat, mi dirigo a questa stupenda invenzione (almeno credevo) per effettuare una ricarica ... Ma la perfida macchina mi dice " Al momento non è disponibile effettuare ricariche telefoniche " ... Grrrrr ... Ed ora? Devo chiedere a qualche compassionevole Signora se mi fa fare una telefonata ... Poi mi giro e vedo lui ... una visione, un colpo al cuore, nostalgia, tenerezza ... ricordi ... mi avvicino quasi timorosa, ho paura che non mi voglia ... . Sono di fronte a lui ... e ... miracolosamente mi accorgo che mi può togliere da quella situazione spiacevole. Dentro di me gli chiedo perdono e ... alzo la cornetta. Già il telefono a muro , non più a gettoni, ma con le monete ... la tastiera, il suo piccolo display. E mi viene da ridere, siamo nel 2013 in un mondo 3.0, satelliti, wifi, cellulari che diventano computer e viceversa, tutto il mondo civilizzato gira intorno alla rete, oramai se non hai uno smartphone sei OUT  ... tutti o quasi hanno un computer ... la tecnologia ... possiamo fare tutto con la tecnologia ... O QUASI ... aggiungo io. Infatti vengo salvata in extremis, con il rischio di una  crisi di nervi della mi Adolescente stanca, affamate, zoppicante, dolorante ... da un semplice, bistrattato, superato, deriso  telefono a moneta fissato al muro. Assurdo vero? Amiche ed amici forse non mi crederete ma quando ho finito  la telefonata ho rimesso con gentilezza la cornetta al suo posto e  gli ho sussurrato un ... Grazie. Dovevo. 

Aggiungo un p.s. per chi mi conosce ... presa dalla paura che il Telefono non funzionasse, fosse in disuso ...o fosse "offeso" con noi tecnologici ...  non ho neanche tirato fuori dalla mia borsa di Mary Poppins la mia imprescindibile amica Amuchina ... per disinfettare tutto l'apparecchio!!! Il che è tutto dire...

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