lunedì 4 novembre 2013

Il mio momento ... migliore.

C'è un momento della giornata durante la settimana,  che  amo in modo particolare ... non chiedetemi perchè, non lo so, non riesco a spiegarmelo. Parlo di quel lasso di tempo che va dalle 7.40 alle 8.30 circa. Questi tre quarti di ora mi piacciono assai. In questi  45/50 minuti  penso, rifletto, programmo, decido, sogno, spero, mi critico, desidero, immagino e parlo da sola ...non giudicate vi prego ... sono innocua ... ahahaha ...
Alle 7.40 esco di casa con i due super Pargoli , saliamo in macchina, naturalmente con un ordine gerarchico ben definito, lascio prima Beatrice, lei mi saluta sfiorandomi con un bacio e si dirige dalle sue amiche, e mi fa tenerezza, e mi fanno tutte tenerezza, perchè le vedi che non sono più bambine ma ancora devono essere considerate ragazzine ... sono dei bellissimi boccioli che tra poco ... ahimè ... si apriranno e allora saranno ...cavoli amari ... per le mamme ed i papà!!! 
Poi con Edoardo passiamo  a prendere il suo amico ... lui sale in macchina, ci saluta ... a volte si scambiano opinioni sul loro gioco preferito (per me  parole incomprensibili ... potrebbero essere anche tutte parolacce !!!) oppure parlano con me della scuola, le difficoltà, i compiti ... ed è bello ascoltarli ... si conoscono da 9 anni ...  uno grande, abbastanza robusto ... l'altro lungo e magro al limite concesso dalla FAO!!!
Scendono... un semplice ciao ... Edoardo mi ricorda a che ora devo andare a prenderlo ... conoscendo la madre ... e si accodano alla scia di altre  decine di giganti e gigantesse (si dice così?!?) ... Ma cosa gli abbiamo dato da mangiare a questi ragazzi e ragazze??? SONO TUTTI ALTISSIMI!!!
Una parte del mio momento preferito è passato, in macchina con la radio accesa mi dirigo verso l'esselunga e mi scateno con i pensieri, ascolto i miei dj preferiti su Radio 101, per trovare uno spunto da raccontarvi nel mio blog, penso a quello che dovrò fare, ai mille progetti che mi girano per la testolina, ripenso al fine settimana appena trascorso (se è lunedì) agli amici che ho visto, alle cose fatte. Penso a voi, penso che in qualche modo questo semplice blog mi ha un pò cambiato in meglio la vita ... ho fatto incontri mitici, ho visto luoghi unici, l'idea di scrivere e di avere qualcuno che legge e apprezza è una gioia pura, bella ... Mentre penso  il cielo è ancora grigio e non si capisce bene se continuerà così o si trasformerà in azzurro ... Vi ripeto non riesco a capire perchè mi sento diversa ... sono quelle sensazioni che arrivano, le dobbiamo accogliere così come sono venute ... avete presente quel sentore che la vacanza è finita?... Quando le giornate cominciano un pochino ad accorciarsi, il sole non è più caldo come qualche giorno prima, la luce è diversa ?... allora percepiamo che è ora di tornare a casa ... per riprendere la vita di tutti i giorni ... Ecco una cosa molto simile, capita a me ... 
Quando esco dal supermercato il cielo si è definitivamente dichiarato, la luce è più chiara, è palpabile che qualcosa è cambiato ... in quel momento inizia la giornata ... Via verso l'infinito e oltre, disse  Buzz Litghtyear... fino alla mattina dopo.


" Ci sono momenti in cui la vita regala attimi di bellezza inattesa. Smetti di fare una cosa e ti accorgi che attorno a te tutto è perfetto, il dono di un Dio meno distratto del solito. Tutto sembra sincero. La nascita di una nuova vita, l'alba di un cambiamento, qualcosa di profondo o semplicemente la conferma di un affetto tenuto nascosto, di un sentimento segreto, custodito in silenzio dentro di noi con pudore. O anche la fine di qualcosa, la fine di un momento, di un periodo difficile sempre più faticoso da sostenere. Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto. In quei momenti non mi manca nulla."


LE PRIME LUCI DEL MATTINO

Fabio Volo

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