martedì 9 dicembre 2014

EcheNatalesia ...


Come da tradizione milanese fatto albero e presepe. Il primo come sempre dopo averlo completato decido che è ancora work in progress. Devo assolutamente aggiungerci qualche altra decorazione. Pensavo a delle piccole mele rosse.
Il presepe opera di Beatrice non si tocca. Minimalista ma anti Tigro.
Viaggiando nel mondo di Pinterest ho visto fotografie di alberi meravigliosi, stile shabby , country, vintage e le idee che mi sono venute sono state veramente molte. Poi quando mi sono trovata davanti lo scatolone del mio albero, il gigante barattolo  delle mie decorazioni è tutto svanito ed è prevalsa la voglia di usare questo albero che ci fa compagnia da circa 14 anni. 
Le palline, i lavoretti, i cuoricini, le donnine, le vecchie sorprese degli ovetti Kinder, le renne colorate dai bambini e tante altre cose mi hanno convinto a lasciare da parte abeti veri e luci bellissime. Soprattutto  quest'anno che non ci sarà più la trepidante attesa dell'arrivo di  Babbo Natale, ho voglia di un pò di magia, di ricordi e di nostalgia.
Comunque ritornando al Natale ieri Beatrice mentre facevamo l'albero mi ha chiesto : "Mamma dimmi la verità, i regali me li avete sempre portati voi?"
Io sono rimasta un attimo in silenzio, non sapendo cosa dire, poi le ho detto quello che ho sempre pensato. " Amore mio, per me Babbo Natale esiste, è la magia del Natale che prende la forma di un grosso signore vestito di rosso. E' la trepidante attesa di qualcosa di bello, di aspettato. E' la voglia di credere nelle fate, negli elfi, nelle sue renne e in lui. Non importa la provenienza dei giochi ma quello che conta è che i bambini vivano con gioia e serenità e con un pizzico di mistero la notte di Natale. " "Mamma non ho tanto capito quello che hai detto, ma grazie ."  Babbo Natale esiste. 

  

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