Oggi il gioco finirà. Oggi i "Dieci minuti" diventeranno un ricordo da aggiungere a tutte le cose belle che ho fatto nella mia vita. Un gioco, magari per molti banale, ma che applicato seriamente ogni giorno qualcosa o qualcuno ti porta e qualcosa ti cambia. Con me è successo.
Ho fatto tante cose, giocare a nascondino con il gatto Tigro, rispettare civilmente i limiti di velocità, mangiare dolci siciliani, fare con Beatrice gli origami, cercare di capire il nuovo eSport con Edoardo, comprare un libro genere thriller, iscrivermi a un corso di maglia e ... tanto altro. Un mese esatto. Mi mancheranno questi piccoli Dieci minuti. Ma nessuno mi vieta, ogni tanto di ricordarmi di loro e fare qualcosa che non ho mai fatto. E vi assicuro abituando il cervello a trovare i Dieci minuti giornalieri, mi sono venute in mente parecchie cose che non ho mai fatto e vorrei fare. Una tra queste, suggerita da un'amica conosciuta grazie a un "dieci minuti", potrebbe essere organizzare un club del libro. Un'altro mio piccolo sogno che si realizzerebbe. Oggi per l'ultimo giorno avevo pensato di comprare del lino e della seta per cucire delle pochette da uomo (o fazzoletti da taschino) per Marco. Mi sono informata, ho guardato tutorial, ho letto blog e siti su questo argomento. Ora so come si devono inserire nel taschino della giacca, so come abbinarli, so la loro misura. Ma ... stamattina sono quasi costretta sul divano da una sospetta tendinite e da un'otite. Ma che meraviglia!!!
Allora ho pensato di festeggiare la fine del mio Gioco con voi, utilizzando i miei ultimi "Dieci minuti" preparando una festa. Partiamo dall'invito:
In questa fantastica location che potrebbe essere in qualsiasi luogo, parleremo, balleremo, rideremo, ci racconteremo e staremo insieme. E alla fine una torta, romantica, attuale, shabby chic, dolce e tenera.
Grazie a chi ha seguito questo mio delirio, grazie chi ha partecipato magari con un commento. Grazie a Marco, Edoardo, Beatrice e al gatto Tigro che hanno sopportato ogni giorno la mia domanda " E oggi cosa faccio per i miei dieci minuti?" e per essere stati al gioco. E soprattutto grazie a Chiara Gamberale che ha scritto "Per dieci minuti". Non poteva farci regalo più bello. Alla prossima.
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