12 febbraio 2014. Sole.
Oggi i miei " Dieci minuti " sono capitati ... e li dedico ad un ragazzino di 14 anni, Giacomo. Primo anno liceo scientifico.
Una corsa in bicicletta con gli amici, magliette a maniche corte, corrono veloci e spericolati. Una rotonda, uno sbandamento e una brutta caduta. Io in macchina con Edoardo, vedo la caduta dallo specchietto retrovisore e freno di colpo correndo verso di loro. Giacomo sdraiato a terra che piange e cerca la mamma. Fortunatamente nulla di grave, tanta paura e forse un osso rotto. Arriva il nonno, un povero nonno agitato e spaventato che non sa se sgridare il nipote o piangere. E prima di partire verso il pronto soccorso, Giacomo mi guarda tra le lacrime e mi dice ... grazie Signora. Non aggiungo altro.
A domani
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