A proposito di ricordi, ieri sera al Teatro la Scala di Milano c'è stata la consueta apertura della stagione lirica con la Traviata del maestro Verdi. Una giusta conclusione dell'anno dedicato alla sua nascita. Premettendo che non sono una tecnica esperta delle opere liriche, dei cantori o delle musiche, amo quest'opera perchè come vi dissi in uno dei miei primi post sono cresciuta con una zia che amava l'opera e con una nonna che canticchiava spesso Amami Alfredo, uno dei passaggi più commoventi e caratteristici dell'opera. Cantato da Violetta nel mezzo del secondo atto, quando deve dire addio al suo amato Alfredo, all'insaputa di lui. Un'opera che quando andò in scena non riscosse molto successo, forse per la scarsità degli interpreti. Un'opera che fu censurata in diversi teatri per il risvolto "scabroso" della storia. Una storia d'amore, di passione di rinunce e di dolore...
Un tuffo nel passato ascoltarla, risentire quelle parole che molte volte mi hanno accompagnato nella mia infanzia, che negli anni avevo abbandonato ... .
Ah ... e poi il mio adorato nonno ... si chiamava Alfredo, vi ricordate?
Buona domenica.
Un tuffo nel passato ascoltarla, risentire quelle parole che molte volte mi hanno accompagnato nella mia infanzia, che negli anni avevo abbandonato ... .
Ah ... e poi il mio adorato nonno ... si chiamava Alfredo, vi ricordate?
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