venerdì 5 giugno 2015

Concorso per food blogger, partecipo da non food blogger

Molte volte ho già scritto che non sono una food blogger, ma una vecchia ragazza che si è ritrovata a fare la mamma di due meravigliosi e spigolosi adolescenti. Naturalmente anche una moglie e "padrona indiscussa e quasi felice di casa mia", fatemi sognare e passatemi la parola indiscussa. Poi la realtà è un'altra cosa, come si sa. Ripeto due adolescenti, un gatto leggermente bipolare e un  marito #perennementeadieta  .
Comunque tornando al cibo. Settimana scorsa leggo su Twitter il tweet di un'associazione Master Food Show che ha indetto un concorso per food blogger. Mi candido, mandando una mail, dove naturalmente specifico che non sono un cool food blogger, ma che amo cucinare nella mia piccola cucina colorata. Amo impastare, preparare, inventare  e come disse Maryl Streep nel meraviglioso film Julie and Julia 

Lo sai perché mi piace cucinare?"
"No, perché"?
"Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d'uovo, zucchero e latte l'impasto si addensa: è un tale conforto!"

Miracolosamente accettano la mia candidatura. Wow,  ora devo pensare ad una ricetta, mi dico, Una ricetta  particolare, attraente, colorata e con i prodotti dell' Emilia Romagna. Leggo, studio penso e decido di preparare un primo semplice ma che racchiude la tradizione , la genuinità di una terra confinante anche per gusti alla mia Toscana.

Maltagliati alle erbe aromatiche con ragù di coniglio. 
Pochi e semplici ingredienti. Poi si sa, le cose non vanno mai come una vorrebbe, soprattutto per quanto mi riguarda e soprattutto quando pianifico tutto nel migliore dei modi. Sabato scorso inizio a starnutire, il naso inizia ad assomigliare a quello dei clown. Domenica mattina mi alzo letteralmente distrutta, sofferente con una gola che si infiamma per nonnulla. Intanto l'associazione mi invia una mail per sollecitare la pubblicazione della mia ricetta. Lunedì la situazione non migliora, anzi, febbre, naso che cola, male alla testa. Il mio concorso lo vedo sfumare, come un buon bicchiere di Bonarda, che avrebbe dovuto bagnare il mio ragù di coniglio. Mi dispiace tantissimo. 

Poi martedì mi alzo e mi sento un pochino più umana. Una bella colazione sostanziosa e d'impulso prendo gli ingredienti e comincio a trafficare in cucina. Sembro una pazza. Capelli arruffati, occhi cerchiati e un pochino anche febbricitanti. Non importa mi dico, devo farcela. Taglio, sminuzzo, impasto, frullo, raccolgo e piano piano vedo la ricetta prendere forma. Un profumino invitante si sparge per casa. Inizio a fare qualche fotografia per documentare i passaggi della ricetta. Il sugo bolle nella pentola di coccio, i maltagliati riposano sul vassoio in attesa di essere cotti. Non mi sembra vero ci sono riuscita. A pranzo vengo inondata di complimenti dai miei peggiori critici, marito e figli, elogi e frasi "Mamma posso prenderne ancora?" .Soddisfatta, distrutta, sempre più febbricitante, mi siedo sul divano, poi mi sdraio e contenta cado beata tra le braccia di Morfeo. Ora toccherà alla sorte, alle persone, alla redazione e ai giudici decidere quale ricetta sarà premiata. Sarebbe bellissimo poter vincere, ma comunque vada sono Strasoddisfatta di me stessa. In bocca al lupo a me e alle altre serie food blogger.


p.s. se volete, potete mettere un like di conforto e amicizia alla mia ricetta, che troverete su questa  pagina Facebbok, Master Food Show. Grazie di cuore con il cuore.

P. 

Eccovi la ricetta. Ingredienti per 4 persone.

Per i maltagliati:

200 grammi di farina 00
2 uova
1 cucchiaino di spezie (rosmarino, salvia e timo)

Per il ragù:

300 gr polpa di coniglio tagliata a dadini
carota
sedano
cipolla
mezzo bicchiere di Bonarda
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
250 ml di salsa di pomodoro (io uso la Mutti, buonissima)
sale qb
pepe qb
olio evo

Mettete la farina a fontana in una ciotola capiente, rompete le uova al centro e con una forchetta sbattetele leggermente. Iniziate ad incorporare la farina e cominciate ad impastare. Aggiungete il cucchiaio di spezie e continuate ad impastare. Quando avrete ottenuto un panetto morbido e liscio, mettetelo a riposare coperto da un canovaccio, per circa 30 minuti. Nel frattempo tagliate a piccoli dadini la carne di coniglio e sminuzzate le verdure per il soffritto. Mettete l'olio in una pentola (io uso quella di coccio, come usava nonna Vera) fate soffriggere le verdure, aggiungete la carne e lasciatela rosolare per qualche minuto.Insaporite la carne con il bicchiere di vino. Lasciate evaporare il vino e aggiungete il concentrato di pomodoro e la salsa di pomodoro. Il sale grosso e lasciate cuocere a fiamma bassa per un paio d'ore e anche di più. Riprendete il panetto di pasta dividetelo in quattro parti. Stendete la pasta con la sfogliatrice passandola prima dal numero due e poi dal numero cinque. Tagliate dei rombi e lasciateli riposare, infarinandoli leggermente. A cottura ultimata del ragù, cuocete i maltagliati in abbondante acqua salata per 3/4 minuti. Scolateli e conditeli con il ragù. Serviteli con tanto, fresco buono Parmigiano Reggiano. Buon appetito !!!

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